La confraternita della SS. Trinità, meglio conosciuta come dei “Battuti Bianchi”, ha origini antichissime che risalgono al XIII secolo. La Chiesa fu eretta nel 1618 ed è un edificio a pianta rettangolare, ad una sola navata, con il portale sormontato da una nicchia che contiene una statua della Madonna con il Bambino. Alle pareti si trovano quattro grandi affreschi ad opera del cheraschese Sebastiano Tarocco. Nella Chiesa è conservata una tela del 1678 di Charles Dauphin che raffigura la “Presentazione di Gesù al Tempio”.
foto Tino Gerbaldo