Stagione teatrale 2022/2023
Postato il 17 ottobre 2022
Postato il 17 ottobre 2022
22 novembre, ore 21 – LA FINTA AMMALATA
regia di Giorgio Caprile
con Franco Oppini, Miriam Mesturino, Roberto D’Alessandro, Giorgio Caprile, Luca Negroni, Giorgia Guerra, Riccardo Feola e con Ada Alberti nel ruolo di Agatina.
Pantalone è uno dei più ricchi uomini della città, ma in casa sua regna preoccupazione visto che da tempo Rosaura, la sua amatissima figlia, resta sempre a letto e mostra vari sintomi di malattia.
A nulla sono serviti i tentativi finora intrapresi da Pantalone e da Beatrice, amica di Rosaura, per farla guarire: ella sostiene di non riuscire a respirare e rifiuta il cibo. Ben presto è chiaro che i suoi sintomi sono frutto di finzione e tutt’al più la giovane soffre di mal d’amore. Perciò Rosaura finisce per ammettere lo stato reale delle cose confidandolo a Beatrice e alla serva Agatina, le quali reagiscono con sollievo alla rivelazione. La finta ammalata svela di essere innamorata, ma fa fatica ad ammettere che ama proprio il medico che viene a visitarla, il dottor degli Onesti…
27 novembre, 4 dicembre, ore 21 – GIOCHI DI OTTONE (spettacolo fuori abbonamento – ingresso libero su prenotazione)
con Gomalan Brass Quintet: Marco Pierobon, Francesco Gibellini, Nilo Caracristi, Gianluca Scipioni, Stefano Ammannati
Il Gomalan Brass Quintet è un gruppo di ottoni che grazie alla sinergia tra abilità esecutiva e coinvolgimento teatrale, cifra distintiva del Quintetto, si destreggia con disinvoltura in un repertorio che spazia dal Rinascimento al melodramma e alla musica contemporanea, senza disdegnare incursioni nella musica per film. Si divertono come matti, i musicisti del Gomalan Brass Quintet. Che affrontino musica barocca, trascrizioni da arie d’opera o fantasie su capolavori del Novecento, suonano tutto con il sorriso. E così i loro cinque strumenti si trasformano in torce scintillanti, che riempiono la sala di riverberi allegri. Musiche di: Jean-Baptiste Lully, Johann Sebastian Bach, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, George Gershwin, Joaquín Rodrigo, Niccolò Paganini/David Short trascritte per fiati.
3 dicembre, ore 21 – I SEGRETI DEI POETI
regia di Marina Thovez
Con Mario Zucca
Siamo sicuri di conoscere tutte le opere dei poeti italiani? Dante, Leopardi, D’Annunzio non ci nascondono nulla? Negli archivi polverosi di una biblioteca ho ritrovato alcune prime stesure dei loro capolavori. Pagine scarabocchiate, macchiate d’inchiostro, unte, ma erano comunque il primo vagito di opere immortali… attraverso queste pagine si evince la lotta per la perfezione, la rabbia contro la censura, il desiderio sfrenato per la vita… o per la morte… dipende dalla corrente poetica. Un’ora di spettacolo intelligente, colto e divertente… una boccata di ossigeno in un mondo dove l’inquinamento culturale ha bucato l’ozono dell’anima.
12 dicembre, ore 21 – LA CILIEGINA SULLA TORTA
regia di Diego Ruiz
con Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Debora Caprioglio (sostituisce Milena Miconi impegnata in TV), Adelmo Febo
Ci sono giorni speciali nella vita di ogni ragazzo che rimarranno per sempre scolpiti nella memoria: il primo bacio, la prima volta, la prima serata folle con gli amici, il primo goal, la prima volta al volante della macchina di papà. Poi ci sono degli eventi particolari della vita di un giovane, ugualmente importanti, a cui non si può proprio legare un bel ricordo: la presentazione della fidanzata ai propri genitori!!!!… e cosa succede se la fidanzata in questione è un po’ più grande di quello che ci si aspettava? … Diciamo molto più grande…?
14 dicembre, ore 21 – LA BUONA MUSICA, UN GRANDE CLASSICO (spettacolo fuori abbonamento – ingresso libero su prenotazione)
con Orchestra FFM Classica
direttore Julius Kalmar
La musica classica rappresenta la grande tradizione dell’arte dei suoni. Costituita da innumerevoli capolavori è in grado di coinvolgere chi l’ascolta arricchendone la cultura e stimolandone l’intelligenza. Julius Kalmar, allievo del leggendario direttore d’orchestra Hans Swarowsky (che ha formato allievi come Claudio Abbado, Zubin Mehta e Mariss Jansons), prosegue e porta avanti la grande tradizione direttoriale del suo illustre maestro e dell’altro suo mentore Sergiu Celibidache
17 dicembre, ore 21 – LA MEMORIA PERDUTA (spettacolo fuori abbonamento – ingresso libero su prenotazione)
regia di Donatella Poggio
con Vittoria Morino, Andrea Caldi, Melissa Marangon
La memoria perduta s’intitola il testo in versi che Gina Lagorio scrisse per Flavio Emilio Scogna, compositore allievo di Berio e rappresentato al “Brancaccio” di Roma nel 2002, con orchestra e
coro del Teatro dell’Opera. Attualissima la vicenda: l’eterno errare degli uomini, le loro infinite migrazioni da un punto cardinale all’altro del mondo. «Un Nabucco dei nostri giorni, con tutto rispetto per Verdi» l’aveva definito la scrittrice. La recitazione, con accompagnamento di coreografie, nella versione che viene proposta dalla compagnia Artedanza di Bra, sostituisce il canto. In scena, da una parte chi rappresenta il potere, dall’altra chi lo subisce, cioè la massa di profughi senza nome, tranne due, Uri e Vera, legati da un sogno d’amore, unica salvezza tra tanto dolore e prevaricazione. Il messaggio forte è ricordare, ricordare, ricordare.
30 dicembre, ore 21 – IL CLOWN DEI CLOWN (spettacolo fuori abbonamento)
di e con David Larible e Andrea Ginestra
Da anni definito dalla stampa “il più grande clown classico del nostro tempo”, David Larible è forse l’unico comico vivente in grado di esibirsi sia per il pubblico intimo dei teatri sia davanti a platee come quella del Madison Square Garden, dove è stato visto da oltre 120.000 persone in un solo week-end. Poetico ed esilarante, malinconico e dirompente, col suo personaggio ispirato al monello di The Kid di Chaplin, Larible sa conquistare il pubblico d’ogni età e nazione grazie alla magia irresistibile della sua comicità. Nel corso degli anni questo spettacolo ha toccato i più importanti teatri italiani e del mondo, riscuotendo ovunque un successo strepitoso, dal Goldoni di Venezia al Winter Theatre di Sochi (Russia), dal Donizetti di Bergamo al Gran Teatro Nacional di Lima (Perù), dal Teatro Vittoria di Roma al Simon Bolívar di Quito (Ecuador)…
7 gennaio, ore 21 – STORIA DI UN CORPO
regia di Giorgio Gallione
con Giuseppe Cederna
Storia di un corpo è il viaggio di una vita, uno straordinario percorso dentro un’esistenza. Un tenero e sorprendente regalo post mortem, in forma di diario, che un padre fa alla figlia adorata. Una confessione e insieme un’analisi, fisica ed emozionale, che il nostro io narrante ha tenuto dall’età di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita. Una narrazione fluviale dove, attraverso le sue scoperte e le sue mutazioni, il corpo del protagonista prende progressivamente la scena, accompagnandoci in un mondo che si svela attraverso i sensi, diremmo quasi l’epidermide: la voce anaffettiva della madre, gli abbracci silenziosi del padre, l’odore accogliente dell’amata tata, il dolore bruciante di una ferita, il sapore dei baci della donna amata.
15 gennaio, ore 21 – I SEPARABILI
regia di Sandro Mabellini
con Alessandro Benvenuti, Chiara Castelli
Un uomo e una donna tornano dopo anni, da adulti, nel luogo in cui hanno vissuto con i propri genitori. Abitavano nello stesso condominio, ma in due edifici diversi. Tornando nella propria casa, ambedue iniziano a rivivere quello che già avevano vissuto. La storia di Romeo e di Sabah un bambino e una bambina di nove anni, entrambi solitari, che hanno costruito dei mondi immaginari: lui al galoppo sul suo cavallo di legno; lei, con le piume in testa, come una guerriera Sioux a caccia di bisonti. All’inizio diffidenti, si legano pian piano di un’amicizia indistruttibile, che sfida i codici sociali. Un legame visto di cattivo occhio dagli adulti, lontani eredi delle famiglie nemiche degli amanti di Verona. La brutalità degli adulti e i loro pregiudizi razzisti riusciranno a distruggere questo amore incondizionato?
20 gennaio, ore 21 – SCORRETTISSIMO ME
di e con Paolo Rossi
musiche dal vivo di Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefano Bembi
Scorrettissimo me è il nuovo spettacolo di Paolo Rossi che unisce stand up a commedia dell’arte. I contenuti variano e sono sempre legati all’attualità: dal modificarsi del virus, alla guerra, alla crisi economica, “Mancano solo gli alieni. Gli zombie – precisa Rossi – abbondano già da un po’ e li incontriamo quotidianamente”. Agile, dirompente, sfuggente alle definizioni di genere e duttile nell’allestimento scenico. Per un futuro, immenso repertorio ha le caratteristiche di un evento più che di una rappresentazione. Un teatro d’emergenza? Delirio organizzato? Serata illegale? Teatro di rianimazione? Comunque un teatro di domande. Avete perso l’ottimismo? Abbiamo due ore circa per ritrovarlo insieme.
5 febbraio, ore 21 – PARADISO XXXIII – tratto da La Divina Commedia di Dante Alighieri (spettacolo fuori abbonamento)
con Elio Germano, Teho Teardo
Come raccontare e soprattutto rappresentare l’ineffabile? Giunto al fin del cammino che dall’Inferno lo ha portato al Paradiso, nel canto conclusivo della Divina Commedia Dante si confronta con la Perfezione, l’Eterno e l’Infinito, e se le parole non gli mancano, tuttavia sfuggono quelle che si trasformano in immagini. Così Elio Germano, volendo confrontarsi con cotanta vetta, trova che siano immagini astratte e luci insieme alla musica, emozione pura, il modo migliore per riuscirci, per accompagnare i versi del Poeta. “Dante è un medium che cerca di esplicitare ai suoi lettori la sua visione”, ha detto presentando Paradiso XXXIII.
20 febbraio, ore 21 – CLOSER
regia Fabrizio Falco
con Paola Francesca Frasca, Fabrizio Falco, Davide Cirri, Eletta Del Castillo
Nato nel 1997 dalla penna del drammaturgo inglese Patrick Marber, Closer si aggiudicò il London Critics’ Circle Award e il Laurence Olivier/BBC Award come migliore commedia originale. Andata in scena anche a Broadway, la pièce vinse poi il New york Critcs Award. Protagonisti di questa commedia drammatica, che punta i riflettori sulle relazioni sociali, sono un dermatologo affermato abitato da perverse pulsioni erotiche; una fotografa di successo, divorziata e intellettuale; un giovane giornalista che sogna di scrivere il romanzo best seller; un’americana a Londra, sensuale e misteriosa, che lavora in uno strip club. Un testo intenso, nel quale la visione alta e poetica dell’amore svanisce lasciando spazio all’impulso di possedere l’altro.
2 marzo, ore 21 – IL DIO BAMBINO
regia di Giorgio Gallione
con Fabio Troiano
Scritto nel 1993 da Giorgio Gaber e Sandro Luporini, il monologo Il dio bambino prosegue e approfondisce, dopo Parlami d’amore Mariù e Il Grigio, il particolarissimo percorso teatrale del Gaber di quegli anni. Esempio emblematico del suo “teatro di evocazione”, Il dio bambino racconta una normale storia d’amore che si sviluppa nell’arco di alcuni anni e dà agli autori l’occasione di indagare su l’Uomo, per cercare di capire se ce l’ha fatta a diventare adulto o è rimasto irrimediabilmente bambino, un bambino che si vanta della sua affascinante spontaneità invece di vergognarsi di un’eterna fanciullezza. A trent’anni di distanza rimane un testo di incredibile forza e attualità, cinico ma commovente. Un teatro disturbante, nel suo stimolo a ripensare a noi stessi, ma di grandissima empatia.
12 marzo, ore 21 – BLOCCATI DALLA NEVE
regia di Enrico Maria Lamanna
con Enzo Iacchetti, Vittoria Belvedere
Una commedia brillante che ha come tema la convivenza tra persone diverse, sia per carattere, sia per il modo di concepire il mondo e la vita, in una situazione al limite, di estrema necessità. Patrick ama stare da solo. Negli anni ha sviluppato una sorta di misantropia. Un giorno però, durante una violentissima tempesta di neve, la sua pace viene turbata. Judith, una donna che vive nel villaggio vicino, bussa alla porta di Patrick chiedendo pane e uova. È interamente coperta di neve. Sui capelli si sono formati addirittura dei ghiaccioli! Patrick, indispettito, la accontenta, sperando che Judith se ne vada presto. Purtroppo per lui le cose si complicano. La tempesta di neve diventa ancora più violenta e un comunicato della polizia intima a tutti gli abitanti dei dintorni di non uscire all’aperto e di barricarsi in casa.
2 aprile, ore 21 – FORBICI E FOLLIA
regia di Gianni Williams, Simone Moretto
con Compagnia Torino Spettacoli
Unico nel panorama teatrale, spettacolo entrato più volte nel Guinness dei Primati, miscela i diversi generi che più appassionano gli spettatori: commedia brillante, giallo, dramma, improvvisazione, cabaret, interazione con il pubblico. L’azione si svolge in tempo reale nel salone “Forbici Follia” situato nel centro della città, nel quale si fanno realmente shampoo, permanenti e messe in piega. Un omicidio viene commesso al piano di sopra… da questo momento il commissario, per lo svolgimento delle indagini, chiederà l’aiuto degli unici testimoni presenti sul luogo del delitto (gli spettatori), allo scopo di trovare la soluzione del caso, scelta dal pubblico.
21 aprile, ore 21 – LA VALIGIA 20 mesi di lotta partigiana (spettacolo fuori abbonamento – ingresso libero su prenotazione)
di Barbara Borra
con Barbara Borra, Lorenzo Arese, Giorgio Boffa, Michela Fattorin, Loris Mosca, Omar Mrad, Pier Renzo Ponzo, Michele Settimo
Tratto da una storia vera, un teatro concerto che attraverso canzoni originali in koiné piemontese, in inglese e in italiano e canti della Resistenza, racconta 20 mesi di lotta partigiana tessendo un filo rosso con la musica descritta da Fenoglio nei suoi libri e soprattutto attraverso le sue citazioni a cui liberamente si ispira.
RINNOVO ABBONAMENTI CON PRELAZIONE: 3, 4 e 5 novembre dalle ore 16 alle ore 19 c/o botteghino Teatro Politeama
ACQUISTO NUOVI ABBONAMENTI: 10, 11 e 12 novembre dalle ore 16 alle ore 19 c/o botteghino Teatro Politeama
Costo abbonamento intero: intero 170 €; ridotto over 65 e under 26: 145 €
ACQUISTO BIGLIETTI SINGOLI: a partire dal 21 novembre tutti i lunedì della stagione dalle ore 16 alle ore 19 c/o botteghino Teatro Politeama e anche sul circuito www.ticket.it
Costo biglietti singoli –> intero: 23 €; ridotto over 65 e under 26: 20 €
INFO: Ufficio Turismo e Cultura, tel. 0172.430185 – turismo@comune.bra.cn.it
turismo@comune.bra.cn.it