Medici senza frontiere presenta il documentario “Access to the danger zone”
Postato il 17 marzo 2014
Postato il 17 marzo 2014
Lunedì 24 marzo, alle ore 18 nella Sala del Consiglio comunale di Bra (Piazza Caduti per la Libertà, 14) Medici senza Frontiere presenterà il film “Access to the Danger Zone”. Partecipano il sindaco Bruna Sibille e il medico MSF Edoardo Fanti.
Il documentario diretto da Eddie Gregoor e Peter Casaer descrive le difficoltà e i pericoli che le organizzazioni umanitarie devono affrontare per assistere le popolazioni in alcuni tra i contesti più pericolosi al mondo: Afghanistan, Somalia, Repubblica Democratica del Congo.
Interviene il sindaco di Bra Bruna Sibille. Introduce la proiezione e porta la sua testimonianza l’operatore umanitario di Medici Senza Frontiere Edoardo Fanti, medico, che ha partecipato alle riprese del film e a missioni in Repubblica Democratica del Congo ed Etiopia. Il film si apre con il rapimento di due operatrici umanitarie di Medici Senza Frontiere nel campo rifugiati di Dadaab al confine tra Kenya e Somalia. In un mondo in cui diventa sempre più pericoloso per le organizzazioni umanitarie mantenere la propria presenza nelle aree di conflitto e assistere una popolazione che altrimenti sarebbe tagliata fuori da ogni forma di aiuto, il film racconta per la prima volta i dilemmi, le paure e le barriere dei principali protagonisti del soccorso umanitario internazionale.
Attraverso interviste con le vittime delle violenze e con operatori e rappresentanti delle principali organizzazioni umanitarie (Comitato Internazionale della Croce Rossa, Nazioni Unite, Medici Senza Frontiere, ecc.), il film non solo esplora i rischi e le misure di sicurezza prese per lavorare nelle zone più pericolose del pianeta, ma descrive anche le conseguenze della confusione di ruoli tra attori politici e militari e i compromessi fatti dalle organizzazioni umanitarie per poter accedere alle zone di guerra. Il documentario è in inglese, con sottotitoli in italiano.
Ingresso libero.
turismo@comune.bra.cn.it