Due Nobel e una terra: focus su Nadine Gordimer e Albert Camus
Postato il 29 gennaio 2015
Postato il 29 gennaio 2015
È per lo meno curioso che due premi Nobel quali N. Gordimer e A. Camus abbiano un legame particolare con il nostro territorio: N. Gordimer perché vi ha soggiornato più volte (dalla figlia Oriane residente nel monregalese) e ci ha lasciato racconti sorprendenti che guardano alla nostra regione con grande acume e sensibilità; Camus perché è nato a Mondovì in Algeria, un villaggio che ha preso il nome dalla omonima cittadina piemontese, perché i suoi compatrioti , i Mondoviens, fuggiti dall’Algeria dopo la liberazione (1962), hanno eletto Mondovì a seconda patria e perché la cittadina gli ha reso un omaggio vibrante in occasione del centenario della morte. Come se non bastasse, le loro storie, pur appartenendo a due mondi lontani, il mondo anglofono del Sudafrica e il mondo francofono del Nordafrica), sono profondamente imperniate alla questione delle radici e dell’identità (N. Gordimer nella lotta contro l’apartheid in Sudafrica e Camus , francese d’Algeria rimasto figlio del Mediterraneo) e si incontrano proprio qui.
Lungi da noi ridurre gli orizzonti e il pensiero di due Nobel ad uno sguardo provinciale, ma non si può ignorare l’opportunità di una lettura insolita del loro sguardo su di noi. La Provincia Granda ha saputo cogliere questa opportunità che oggi viene raccolta dalla città di Bra: l’Associazione culturale “Gli Spigolatori” di Mondovì ha pubblicato nel 2009 un racconto inedito di N. Gordimer L,U,C,I,E , ambientato nel Monregalese , uno sguardo su di noi che viene da lontano e ci restituisce un ritratto insolito di noi stessi. Gli studenti braidesi lo hanno letto e ne daranno una loro interpretazione nel corso delle manifestazioni in programma.
L’Alliance Française di Cuneo è stata parte attiva sin dal 2010 nel rendere omaggio a Albert Camus (conferenze, mostre, dibattiti) ed insieme all’Associazione culturale “Gli Spigolatori” ha organizzato il grande convegno internazionale Albert Camus, Primo uomo a Mondovì (2013). Una sinergia che ha dato i suoi frutti e ha valorizzato la partecipazione del Piemonte ai grandi eventi culturali nazionali e internazionali: oltre a numerosi richiami nella stampa nazionale , una produzione critica di tutto rispetto: un saggio critico di Y.Fracassetti , A. Camus figlio del Mediterraneo (ed Spigolatori 2011), Albert Camus, Primo uomo a Mondovì (ArabaFenice 2013) che raccoglie gli interventi dell’omonimo convegno internazionale) e Albert Camus, mémoire et dialogue en Méditerranée (CNR 2015) in edizione on-line, che verrà presentato nell’ambito delle manifestazioni braidesi.
A completamento dei due incontri previsti, il primo a Palazzo Mathis, alle 17 il giorno 7 febbraio, omaggio a Nadine Gordimer, e il secondo venerdì 13 febbraio ore 11, Auditorium “Arpino”, viene allestita una mostra multimediale “Camus on-line” nelle sale del terzo piano di Palazzo Mathis aperta al pubblico fino a sabato 28 marzo. Specificità della mostra, che ripercorre attraverso sette grandi manifesti il percorso biografico e intellettuale del premio Nobel, è la possibilità con connettersi con importanti banche dati per visionare documenti originali, foto, film, letture dalla viva voce di Camus stesso. Per usufruire dei questo servizio è sufficiente avere un cellulare o un tablett che si possano collegare con la rete Wi-Fi predisposta a tale scopo. Inoltre un servizio di visite guidate è assicurato da un folto gruppo di studenti dell’Istituto Guala.
Sabato 7 febbraio
ore 17, Palazzo Mathis, Piazza Caduti per la Libertà
Nadine Gordimer ci guarda: una storia di radici nel monregalese
La Città di Bra e l’Associazione Culturale “Gli Spigolatori”
presentano – L.U.C.I.E. – il racconto di N. Gordimer ambientato nel monregalese . Un premio Nobel ci guarda, scopre la bellezza dei nostri paesaggi, si innamora delle nostre colline e narra una storia di radici con colori locali e una dimensione universale.
Presentazione di
Yvonne Fracassetti e Gabriella Del Treste
In presenza di
• Oriane Gavronski, la figlia di Nadine Gordimer
• Claudio Bo , presidente degli Spigolatori
• Michele Brondino , traduttore del racconto
Venerdì 13 febbraio
Incontro con Albert Camus : la ricerca delle radici
La Città di Bra e l’Alliance Française di Cuneo invitano
ore 11, Auditorium “Arpino” , Largo della Resistenza
CAMUS, OVUNQUE STRANIERO: una rilettura dell’opera del premio Nobel di letteratura, un Francese d’Algeria, rimasto Figlio del Mediterraneo.
Intervengono: Samantha Novello e Yvonne Fracassetti
ore 17,30, Palazzo Mathis, Piazza Caduti per la Libertà
CAMUS ON-LINE
• Albert Camus e il territorio a cura di Yvonne Fracassetti
• Albert Camus, mémoire et dialogue en Méditerranée: navigazione on-line tra gli sguardi incrociati di studiosi provenienti da vari orizzonti a cura di Antonella Emina, direttrice dell’Istituto Storia Europa Mediterranea (CNR )
• Segue inaugurazione della mostra multimediale dedicata a A. Camus, opera dall’Institut Français, delegato a promuovere la cultura francese per conto del Ministère des Affaires Étrangères a cura di Manuela Vico.
• In conclusione delle manifestazioni sarà offerto a tutti i partecipanti un aperitivo d’onore
Da venerdì 13 febbraio a sabato 28 febbraio: Mostra multimediale “Camus on-line” presso le sale di Palazzo Mathis, piazza Caduti per la Libertà 20, Bra.
turismo@comune.bra.cn.it