Bra torna ‘in mostra’: a Palazzo Mathis apre “Sito/Siti” di Cesare Botto
28 giugno - 26 luglio 2020
Postato il 19 giugno 2020
28 giugno - 26 luglio 2020
Postato il 19 giugno 2020
Sarà una mostra d’arte a segnare la ripartenza, in piena sicurezza, dell’attività culturale e degli eventi della Città di Bra. Dal 28 giugno al 26 luglio 2020, nelle sale affrescate di Palazzo Mathis (piazza Caduti per la Libertà 20) sarà visitabile ad ingresso gratuito “Sito/Siti – La pittura come dimora”, esposizione delle opere dell’artista cuneese Cesare Botto.
Cesare Botto, pluripremiato artista del genere astratto-informale con all’attivo numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero, porta a Bra una serie di opere recenti che sono ulteriore capitolo di una lunga e generosa produzione pittorica “senza età”, come si legge nell’introduzione al catalogo a cura di Fulvia Giacosa.
“Sito/Siti è il titolo scelto dall’autore per la presente mostra: si tratta di un itinerario che esplora spazi mentali i quali si fanno tangibili nell’atto pittorico, tant’è che tra i tanti siti possibili, geografici o virtuali, egli sceglie quello che, dice, è la sede dei desideri, dei pensieri, della volontà, della gioia e delle apprensioni, luogo che è all’origine della sua pittura eletta a stabile dimora. Nell’arte di Cesare Botto colori, linee, piani, luci e ombre hanno come obiettivo ultimo quello di comunicare le proprie riflessioni sul mondo e sono testimoni di una sensibilità vigile che guarda oltre, sorretta da convinzioni profonde e da un piacere spontaneo per il colore e la composizione”.
Cesare Botto è nato a Cuneo nel 1939, città dove vive e lavora. Inizia a dipingere come autodidatta e negli anni ’50 si avvicina agli studi artistici, frequentando un corso di arti decorative a Cuneo, stringendo amicizia con Ego Bianchi e conoscendo Pinot Gallizio. Nel 1959 vince il premio ‘Augustus Minerva’ e nel 1960 tiene la prima mostra personale nella sua città, presentato da Francesco Franco. Si iscrive nel 1961 ai corsi di nudo dell’Accademia Albertina di Torino e per i tre anni seguenti frequenta la scuola di Filippo Scroppo a fianco di Griffa, Maggia, Nebiolo, Proverbio, Scanu, Tuninetto e Zanibelli. Prende qui l’avvio un’intensa attività che fornisce ricco materiale per mostre personali e collettive che si susseguono, con cadenza annuale, fino ai giorni nostri. Tra le più importanti si ricordano quelle svolte in Italia, a Torino, Rivoli, Carmagnola, Torre Pollice, Cherasco, Cuneo e Milano; all’estero, Londra, Galati (Romania), Valence, Instanbul, Leiden (Olanda). Tra i premi ottenuti si evidenziano: nel 1964 il 1° Premio Cinzano, nel 1969 il 1° premio “La resistenza 24 anni dopo” Cuneo, nel 1970 il 1° premio nazionale Enal-Foggia, nel 1991 il Premio Città di Vercelli -Trivero, nel 1992 il 1° premio nazionale “Cesare Pavese,” nel 1998 il 1° premio “Centro Studi Garexium”. Botto fa parte del gruppo Pentamer, composto da cinque artisti della provincia di Cuneo di tendenza astratta e informale.
La mostra “Sito/Siti” sarà visitabile ad ingresso libero da domenica 28 giugno a domenica 26 luglio 2020, in orario 9-12.30 e 15-18 il giovedì e il venerdì e dalle 9 alle 12.30 il sabato e la domenica. L’accesso ai locali dell’esposizione sarà consentito fino ad un numero massimo di 15 visitatori in contemporanea. E’ necessario indossare la mascherina e rispettare le norme relative al distanziamento. E’ consigliato prenotare la propria visita contattando l’Ufficio Turismo e Cultura allo 0172.430185 o alla mail turismo@comune.bra.cn.it.
turismo@comune.bra.cn.it