Bra il 21 marzo ricorda le vittime innocenti di tutte le mafie
21 marzo 2017
Postato il 10 marzo 2017
21 marzo 2017
Postato il 10 marzo 2017
AGGIORNAMENTO: Siamo spiacenti di dovervi annunciare che la serata prevista per il 21\3 Marzo con la giornalista Laura Caputo è stata annullata. La scrittrice ci ha comunicato che, per motivi di salute, non potrà essere presente. Confermiamo la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie martedì 21 marzo 2017 dalle ore 11:30 alle ore 12:30 circa in Piazza Falcone Borsellino
Martedì 21 marzo 2017, primo giorno di primavera, l’amministrazione comunale della città della Zizzola aderisce con una serie di iniziative alla “Giornata della memoria e dell’impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”, promossa da Libera e recentemente ratificata all’unanimità dall’Aula della Camera. Alle 11.30 in piazza Falcone e Borsellino si svolgerà una manifestazione pubblica alla presenza dell’Amministrazione comunale e della scrittrice e giornalista Laura Caputo, da anni impegnata nella lotta alla criminalità organizzata. L’appuntamento rappresenta un momento pubblico di impegno sociale e sensibilizzazione in materia di giustizia e legalità, cui seguiranno una serie di letture e riflessioni sul tema della lotta alla mafia.
La Giornata della memoria e dell’impegno prosegue, sempre il 21 marzo ma alle 21, al centro polifunzionale Giovanni Arpino, in via Guala 45, con “Alice nel Paese della Camorra. L’utopia della realtà”, un incontro con la scrittrice Laura Caputo, nell’ambito degli incontri organizzati dalla Scuola di Pace “Toni Lucci” in collaborazione con la Consulta Pari Opportunità, per parlare di informazione, organizzazione criminali, inchieste, lotta alla mafia.
Nata a Milano, la Caputo ha visto il Sud per la prima volta a 18 anni e se n’è innamorata. Sposata con un francese, è vissuta in Francia per quasi trenta, collaborando con i principali quotidiani e riviste francesi (le Parisien, Paris Match, Le Monde) e italiani (La Notte, Crema e dintorni, La Voce della Campania, Buona Condotta) e presenziando ai più significativi processi di due decenni. Ora combatte la criminalità organizzata con l’arma che le è più congeniale: la penna. Ha pubblicato romanzi-inchiesta sulla tematica, tra cui “Il castello di San Michele” e “Il Silenzio dell’Arcangelo”.
“Effettivamente essere giornalista in terra di camorra è difficile, ancora più difficile esserlo in un momento come questo, in cui i poteri illeciti premono fortemente per limitare la libertà di chi scrive – dice Laura Caputo in un appello ai colleghi giornalisti -. E’ difficile rifiutare alla proprietà un allineamento totale e senza discussione, perché molti sono i chiamati e nessuno accetta di essere escluso dagli eletti. E’ difficile perdere tempo a controllare e capire ciò che già sta così ben scritto sopra a una velina. E’ difficile rinunciare uno scoop anche quando si sa che non risponde al vero. Desidero lanciare un appello: che i colleghi con la schiena dritta si distinguano dagli altri, che diventino decine, centinaia a scrivere la verità. Una massa. Che diventino una folla di penne al servizio di questa nazione”.
L’ingresso all’incontro “Alice nel Paese della Camorra. L’utopia della realtà” è libero e aperto a tutti. Il mattino seguente Laura Caputo incontrerà gli studenti delle scuole braidesi. Maggiori informazioni scrivendo a ufficiopace@comune.bra.cn.it o chiamando il numero 0172/412283.
turismo@comune.bra.cn.it