8 marzo a Bra: mostre, riflessioni a cuore aperto, cultura e libri
Postato il 3 marzo 2014
Postato il 3 marzo 2014
L’8 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale della donna. A partire da questa data, la Città di Bra propone diverse iniziative, per ricordare le conquiste sociali e politiche, rafforzare la lotta contro discriminazioni e violenze e riflettere sui passi ancora da compiere, fornendo, allo stesso tempo, anche piacevoli occasioni di svago o approfondimento, alternativa “di qualità” in una giornata dedicata all’altra metà del cielo.
Presso l’associazione culturale “Il Fondaco”, sabato 8 marzo alle 18.30 presso la sede di via Cuneo 18, inaugura la mostra “8 sguardi al femminile”, a cura di Viviana Siviero, collettiva in cui otto artiste , di diverse generazioni e con personali linguaggi espressivi, affronteranno l’antica ma sempre attuale questione del femminile, presentandone diverse angolature. Espongono Gabriella Benedini, Graziosa Bertagnin, Orietta Brombin, Alessia Clema, Moira Franco, Milena Racca, Cristina Seimandi e Anna Valla. Alle 19.30, sempre a “Il Fondaco”, l’associazione DComeDesign presenta in anteprima un assaggio della pièce teatrale “Extra Ordinary”, conversazioni con donne ordinarie-straordinarie. La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Bra, sarà visitabile fino al 12 aprile, accompagnata da eventi collaterali ad ingresso gratuito, come il laboratorio di scrittura creativa “Voci di donna” (15 marzo ore 16.30), la lezione recitata “Camilla Ravera – Uniformare la vita a una convinzione” (25 marzo ore 20.30) e il laboratorio di pittura creativa per bambini (8 aprile ore 14.30). Maggiori informazioni su www.ilfondaco.org.
“Donne di cuore” è invece il tema dell’appuntamento organizzato dal Comune di Bra, in collaborazione con la Consulta comunale Pari Opportunità, per celebrare la Giornata internazionale della donna. Giovedì 20 marzo, alle 21 all’auditorium “Giovanni Arpino”, arte, musica e riflessioni a “cuore aperto” di giovani donne italiane e straniere, con riferimento alla scuola, alla famiglia, alla comunità in cui sono cresciute e all’intera società di cui si sentono parte integrante e attiva, con uno sguardo al passato.
Durante la giornata di sabato 8 marzo la città di Bra sarà inoltre protagonista di altri due eventi, rivolti a tutta la cittadinanza. A partire dalle 10, nell’aula magna del liceo “Giolitti” di via Fratelli Carando, al via l’incontro “Fare cultura – la cultura del fare”, un dibattito per disegnare nuove strategie e possibili indirizzi del fare cultura oggi. Alla presenza dei 40 progettisti selezionati dal premio per la cultura “cheFare2”, si parlerà di cultura come strumento per vivere meglio, per includere tutti, per fare impresa e per saper scegliere, grazie agli intereventi di Enzo Grossi della Fondazione Bracco, del giornalista Valter Giuliano, di Andrea Castello di Arestudio e di Ludovico Roccatello dell’associazione internazionale Slow Food. Nel pomeriggio, la giornata di studio prosegue a Pollenzo, con Workshop in Cantina, progettisti e idee a confronto. L’evento nasce da un’idea di Kalatà, in collaborazione con il Sistema museale urbano della Città di Bra. Alle 18 appuntamento al centro polifunzionale “Giovanni Arpino”, dove “Aspettando Collisioni”, in collaborazione con il Comune di Bra e la CrB, presenta Giovanni Storti, del famoso trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Abituati a vederlo in tv, impegnato in gag comiche, lo si ritroverà in un’altra veste, quella di scrittore e sportivo. A Bra Giovanni Storti presenta il libro “Corro perché mia mamma mi picchia – Storie di corsa”, edito Mondadori. Ingresso libero fino esaurimento posti. (em)
Info: Città di Bra – Ufficio Stampa
Tel. 0172.438278 – urp@comune.bra.cn.it
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