Il fascino del Bell’Antonio al teatro Politeama Boglione
Postato il 4 febbraio 2014

Postato il 4 febbraio 2014
Sessant’anni fa moriva un grande scrittore italiano, Vitaliano Brancati, autore de “Il Bell’Antonio”, uno dei più amati e letti romanzi italiani nel mondo. Un lucido e meraviglioso affresco dell’Italia durante il fascismo che, grazie alla riduzione curata dalla figlia stessa di Brancati e da Simona Cieli, mercoledì 5 febbraio porta sul palco del teatro Politeama di Bra la microstoria di una famiglia siciliana e del suo Bell’Antonio.
Un personaggio reso celebre dall’interpretazione di Mastroianni e dalla regia di Bolognini, pieno di fascino, quasi enigmatico, chiuso in un destino contrario alla propria natura. L’incomprensibile difficoltà di Antonio ad amare è al centro di una storia iperbolica, in una Sicilia lontana dagli stereotipi e dai facili ammiccamenti, in cui la sensualità, la carnalità, le cose taciute, i segreti del talamo, l’impotenza o il peso di un ruolo non voluto, sono solo variabili di una chiave di lettura della realtà. Sotto i riflettori una grande coppia, Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, che ripropongono il testo con una recitazione sentita e profonda. Una curiosità: il figlio di Andrea Giordana, Luca, affiancherà il padre, all’interno di un progetto che, dalla vita reale, li porta ad interpretare gli stessi ruoli in palcoscenico.
I biglietti per “Il Bell’Antonio” sono acquistabili a 22euro (20 euro ridotto) presso il botteghino del teatro, il venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato mattina, dalle 10 alle 12. E’ inoltre attivo un servizio di prenotazione telefonica al numero 0172.430185 per chi risiede fuori Bra. Maggiori informazioni su web, all’indirizzo teatropoliteamabra.it. (em)
info: Città di Bra – Ufficio Turismo e Manifestazioni
turismo@comune.bra.cn.it